Quindici giorni del nuovo anno.
Mi ci è voluto un po' per abituarmi a questo 2012 e non sono mancate le volte in cui - scrivendo - mi sono accorta di aver sbagliato data. Penso non sia l'unica, ad avere un simile problema all'inizio di ogni anno.
Eppure, non posso fare a meno di dirmi che - in fondo - è perché sento la mancanza di qualcosa del "vecchio", che ho ancora bisogno di prenderlo in considerazione.
Così, proprio oggi pomeriggio mi sono divertita a riflettere su quello che mi mancherà - e che, in effetti, mi manca già - del 2011 appena concluso e quello che - invece - non mi mancherà.
Avrei sperato di riuscire a fare una lista molto numerosa nel primo caso e... meno, ma molto meno nel secondo.
Invece... inutile dire che è stato il contrario.
Sono tantissime le cose del 2011 che non mi mancheranno... a partire dal rancore per alcuni progetti non andati a buon fine.
Ad ogni modo, non sto qui a dilungarmi troppo... così, riporto una sola delle cose che - invece - mi mancheranno da morire.
Mi mancherà tantissimo il mio amico a quattro zampe, Golia.
un cuccioletto dal pelo marrone, piombato nella vita di ognuno di noi circa quindici anni fa.
La sua è stata un'amicizia un po' strana. Ribelle, quasi scontroso a volte... Affettuosissimo e dolce, in altre.
Vederlo e ritrovarlo ogni giorno era diventato talmente tanto un'abitudine, da non essere ancora riuscita ad eliminarla. Mi aspetto le sue feste per il ritorno a casa e il suo modo speciale di chiedere carezze. E quando mi accorgo che non c'è più, penso che sarà qualcuno che mi mancherà sempre!
